Protocollo di continuità

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Il presente Protocollo è stato elaborato attraverso un percorso condiviso tra le scuole dell'infanzia comunali Girasole-Palomar, la scuola dell'infanzia parrocchiale Villa Gaia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado del nostro Istituto Comprensivo.

PERCORSI DI CONTINUITÀ TRA DIFFERENTI ORDINI DI SCUOLA.
Per “Continuità” si intende il diritto del bambino alla “continuità della propria storia formativa, curricolare, metodologica e valutativa”.

Il percorso si delinea come un importante appuntamento nel quale emergono pensieri, ed aspettative utili a formulare un quadro di riferimento per tutti i protagonisti del progetto educativo, che unisce i diversi ordini di scuola e collega il graduale progredire del bambino al fine di renderlo sempre più consapevole del suo apprendimento.
Il concetto di continuità non deve essere visto come ricerca di uguaglianza e omologazione tra i diversi ordini di scuola, ma come il tentativo di rendere il più lineare possibile il passaggio fra scuole profondamente diverse, ma nello stesso tempo attente ad una continuità orizzontale con la famiglia e ad una continuità verticale tra le istituzioni nell’affrontare il “cambiamento” come momento di crescita.
La scuola primaria si raccorda con la scuola dell’infanzia e con la scuola secondaria di primo grado per coordinare i percorsi degli anni-ponte attraverso una condivisione di obiettivi, esperienze, itinerari e strumenti di osservazione e verifica per promuovere una graduale conoscenza del “nuovo” ed evitare un brusco passaggio al cambio di ogni ordine di scuola. L’adozione di metodologie coinvolgenti, coerenti con gli intenti e i messaggi educativi, valorizzano le competenze già acquisite e favoriscono l’acquisizione di una sempre maggiore autonomia.

Il passaggio “scuola dell’infanzia - scuola primaria” rappresenta una fase estremamente delicata, attorno alla quale si concentrano fantasie, interrogativi, timori.
Entrare in un nuovo ordine di scuola significa per il bambino cambiare ambiente, insegnanti, gruppo di amici, uscire dalle sicurezze affettive costruite nella scuola dell’infanzia e incontrare nuove regole e responsabilità.
Compito dell’adulto è aiutare i bambini ad affrontare ansie e preoccupazioni che potrebbero manifestarsi nel momento del passaggio, rassicurandoli circa i nuovi contesti che li aspettano. Continuità significa pertanto stabilire delle trame, delle connessioni, dei legami, dei ponti dialogici che permettano la costruzione di conoscenze e saperi comuni, ma anche predisposizione al cambiamento, in una dimensione che valorizzi le esperienze e le competenze raggiunte nell’ordine di scuola precedente e riconosca la specificità e le pari dignità educative di ciascuna istituzione, nella dinamica della diversità dei loro ruoli e delle loro funzioni.

Il passaggio “scuola primaria - scuola secondaria di I grado” rappresenta un ulteriore passo del ”cammino” scolastico che predispone l’inserimento degli alunni, in linea con il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto, in un ambiente sereno e socializzante nella classe e nella scuola. La continuità didattica, che riguarda sia i saperi che le competenze dell’allievo tra i due ordini di scuole, mette gli alunni nelle condizioni ideali per iniziare la futura esperienza scolastica, in linea con il concetto di continuità che ha contraddistinto i precedenti percorsi scolastici, rispettando e valorizzando le diversità del singolo individuo, che acquisirà, nel triennio della scuola secondaria di I grado, le proprie consapevolezze valoriali che lo guideranno nella formazione permanente. Inoltre essere un Istituto Comprensivo non può che agevolare il percorso della continuità, in quanto gli insegnanti possono conoscere e seguire il processo educativo di ogni alunno, dall’ingresso della scuola primaria fino al termine della secondaria, e quindi avere l’opportunità di confrontarsi sull’apprendimento degli alunni ed intervenire in tempo utile di fronte ad eventuali difficoltà.

ORGANIZZAZIONE E TEMPI DI ATTUAZIONE
L’Istituto Comprensivo individua perciò un referente della scuola primaria e un referente della scuola secondaria che si fanno carico di veicolare le decisioni assunte in collaborazione con i gruppi di lavoro delle varie scuole, che si costituiranno ogni anno scolastico, al fine di attivare le progettualità convenute. Tali nominativi saranno comunicati alle rispettive Scuole Infanzia.

I due momenti di passaggio sono attentamente programmati e preparati. Di norma si costituiscono due équipe riunite dai referenti dei diversi ordini di scuola: la prima formata da pedagogiste e insegnanti delle scuole dell’Infanzia del territorio e da insegnanti delle classi quinte e prime della scuola primaria; la seconda da docenti delle classi quinte in collaborazione con i colleghi della scuola secondaria di primo grado.
I due gruppi si riuniscono almeno due volte all’anno, con composizioni diverse e con l’incarico di progettare i nuovi interventi nonché di verificare quelli dell’anno precedente. Nell’itinerario di continuità, nel tempo, infatti sono via via emerse delle prassi che devono essere valorizzate per essere un punto di riferimento ed una pista di partenza per ulteriori riflessioni e cambiamenti in relazione alle esigenze manifestate dal percorso stesso.
Ogni referente si impegna a redigere i verbali delle decisioni assunte negli incontri che saranno condivise e rispettate. Compito della Commissione è anche quello di proporre l’adesione ad eventuali situazioni formative, in cui si possa dialogare tra insegnanti, differenti figure e professionalità sutematiche da concordare.

Per attuare la continuità “Scuola Infanzia-Scuola Primaria”, si predispone un itinerario di incontri e confronti per tutto l’anno scolastico, al fine di costruire un “filo conduttore” utile agli alunni, ai docenti e ai genitori per orientarsi durante il passaggio:

SETTEMBRE Ingresso posticipato, secondo modalità concordate nel Collegio Docenti e autorizzato dal Consiglio d’Istituto. Inizio attività di accoglienza con i bambini delle classi prime, insieme ai genitori, il primo giorno di scuola.

OTTOBRE Primo colloquio individuale conoscitivo con i genitori, inerente i primi giorni di inserimento nella nuova scuola. Le insegnanti delle Scuole infanzia concorderanno la possibilità di fare un breve passaggio per un saluto nelle classi prime dalle 8.00 alle 9.00, in una unica mattina da concordare con le insegnanti delle classi prime.

NOVEMBRE Verifica del percorso di continuità con le insegnanti di classe prima e le insegnanti della sezione dei 5 anni dell’anno precedente, al fine di mettere in luce i punti di forza e le difficoltà riscontrate per una progettazione più consapevole. Sarà cura della referente continuità accordarsi con le scuole infanzia per definire tale appuntamento.

GENNAIO > OPEN DAY: in occasione della riunione-assemblea con i genitori delle future classi prime, la scuola offre ai genitori l’opportunità di visitare i vari locali per conoscere la realtà scolastica e le proposte educative e formative dell’Istituto.

FEBBRAIO Progettazione del percorso di continuità mediante uno o più incontri tra le insegnanti dei due ordini di scuola, per definire e concordare attività da attuare collegialmente.

MARZO Inizio di Visite e scambi tra scuole, al fine di favorire la conoscenza, il dialogo, l’incontro tra i soggetti coinvolti. Le visite si potranno suddividere nel seguente modo:
1. Incontro con insegnanti, Dirigente, operatori scolastici e visita agli spazi della scuola primaria; “incontro –intervista“ con i bambini delle classi 5°;
2. Attività didattiche in comune tra gli alunni delle diverse scuole, condivise tra insegnanti delle classi quinte e delle classi prime con i colleghi della scuola dell’infanzia; (ogni anno, in base alle risorse presenti all’interno dei team si proporranno attività ludiche e/o musicali, pittoriche, lettura di un libro,.. in spazi da individuare nel territorio).

APRILE Proseguono le attività con un laboratorio di creatività/manipolazione.

PRIMI DI GIUGNO La presentazione dei bambini e dei ragazzi avverrà dopo la fine della scuola. Negli incontri programmati, i docenti della scuola primaria raccoglieranno le informazioni utili per formare classi prime eterogenee in maniera equa, seguendo le griglie approvate dalla Commissione Continuità: “ALLEGATO 1” Scuola Primaria, “ALLEGATO 2” Scuola dell'Infanzia Comunale, “ALLEGATO 3” Scuola dell'Infanzia Parrocchiale (le insegnanti della scuola dell’Infanzia trarranno le indicazioni dai loro strumenti di rilevazione). Gli insegnanti coinvolti nella Commissione continuità si suddivideranno in piccoli gruppi per i tre appuntamenti dedicati alle tre Scuole infanzia, in modo da agevolare e rendere proficui i passaggi di informazioni.

Per attuare la continuità ” Scuola primaria – Scuola Secondaria di I Grado”, i referenti della continuità dei due ordini di scuole organizzano due momenti in particolare nei mesi di: MAGGIO con visita delle classi quinte della scuola primaria alla scuola secondaria di I grado. 

OPEN DAY La scuola secondaria “apre le porte” agli alunni di quinta elementare nel mese di maggio, dando la possibilità di:

  •  Visitare gli spazi della scuola e incontrare alcuni nuovi docenti
  • Conoscere le attività caratterizzanti la scuola (laboratori)           
  • Assistere e partecipare ad alcuni “mini laboratori” predisposti per l’occasione (inglese, arte, informatica …). In questa iniziativa gli alunni della secondaria hanno un ruolo molto attivo, in quanto alcuni guidano i “visitatori” all’interno dell’edificio e partecipano attivamente, quando possibile, ai mini-laboratori organizzati per i futuri alunni”.

GIUGNO Trasmissione e scambio di informazioni tra una scuola e l’altra: al termine delle attività didattiche, gli alunni delle classi quinte vengono presentati dagli insegnanti della scuola primaria ai docenti delle scuole secondarie, mediante incontri che prevedono la compilazione dell'ALLEGATO 4” “Presentazione alunni della scuola primaria” (Griglia approvata dalla Commissione Continuità scuola Primaria-Secondaria”).

SETTEMBRE All’inizio di ogni anno scolastico, i docenti della scuola secondaria predispongono numerose attività trasversali di accoglienza che hanno l’obiettivo di inserire gradualmente e in modo naturale i nuovi alunni in un contesto scolastico totalmente nuovo. Lo scopo di queste iniziative è quello di dare l’opportunità di conoscere la scuola secondaria non solo dal punto di vista fisico (spazi, laboratori), ma soprattutto come ambiente di apprendimento e di relazione tra gli alunni e tra gli alunni e i docenti. Gli alunni della secondaria, partecipando ad alcune attività di continuità organizzate per gli allievi della scuola primaria, sviluppano il senso di responsabilità e di appartenenza e la predisposizione all’impegno e alla collaborazione verso i pari.

PERCORSO DI ACCOGLIENZA
Il Percorso di Accoglienza, all’inizio di ogni anno scolastico, crea le condizioni favorevoli per la prosecuzione del cammino di continuità già intrapreso precedentemente dagli alunni delle nuove classi prime dell’istituto secondario di I grado. In particolare favorisce:
- La scoperta e valorizzazione delle caratteristiche degli alunni.
- La conoscenza reciproca tra alunni e tra alunni e insegnanti.
- La formazione del gruppo classe.
- La conoscenza dell’organizzazione della scuola secondaria.
- Il rispetto dell’ambiente scolastico.
- La condivisione dei Regolamenti dell’Istituto.

La strutturazione del percorso di accoglienza riporta attività nuove o già sperimentate, all’interno delle quali ogni Consiglio di Classe può scegliere quelle che ritiene più opportune. È bene, comunque, che tutti gli insegnanti della classe vengano coinvolti, distribuendo le attività in base alle competenze e alle discipline insegnate.